venerdì 7 e sabato 8 dicembre (cene)
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La minestra Negra
Nella tradizione della nostra famiglia da sempre, un minestrone ricco genuino, dal sapore antico e avvolgente.
Preparato con verdure fresche, cotto nel paiolo di ghisa su fuoco a legna per oltre sette ore.
Come succede per molti piatti che entrano a far parte di una tradizione, è legato agli anni della povertà, quando sulla tavola dei nostri vecchi si mangiava quello che la natura offriva. Così come a quei tempi succedeva, viene ancora cotta nel vecchio paiolo di ghisa (UL BRONZ) per molte ore .Le donne mettevano il paiolo attaccato alla catena del camino (LA CHEINA), andavano nei campi o nella stalla e tornavano di tanto in tanto per aggiungere qualche ingrediente e controllare che ci fosse brace sotto il paiolo. Ora la ricetta è stata lievemente arricchita con nuove spezie e nuovi aromi che a quei tempi non c’erano o non si potevano avere, ma abbiamo comunque continuato a seguire- tramite l’insegnamento dei nostri genitori che gli anni della povertà e della MINESTRA NEGRA li hanno vissuti in prima persona- sia la preparazione, sia i tempi sia il modo di cottura con legna di faggio.
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